Il Comune di Signa “sta per varare un piano urbanistico che prevede la cementificazione di aree verdi nella zona del Crocifisso”. E’ contro questa nuova urbanizzazione, “grande come 17 campi di calcio”, che alcuni esponenti del comitato Territorio e Buonsenso del Crocifisso di Signa hanno protestato davanti all’ingresso del cinema La Compagnia di Firenze, dove si è svolto il convegno Climatica25 per discutere di sostenibilità e lotta ai cambiamenti climatici, consegnando dei volantini al presidente della Regione, Eugenio Giani, e alla sindaca del capoluogo toscano, Sara Funaro.
A Firenze “si è parlato di riduzione delle emissioni e tutela del territorio, ma a Signa si procede con un progetto che distruggerà una delle poche aree verdi rimaste”, denuncia Marco Allegri, presidente del comitato. “Se l’obiettivo è avere nuove abitazioni, perché non si riqualificano aree dismesse invece che
consumare nuovo suolo? Invitiamo il presidente Giani a Signa, nel quartiere del Crocifisso, per vedere dal vivo quello che potrebbe succedere e intervenire per bloccare questo progetto urbanistico”.
L’intervento edilizio previsto nella zona del Crocifisso, contro cui si è espressa anche Italia Nostra, “rischia di avere conseguenze devastanti sul territorio, tra cui: un aumento dell’inquinamento, dovuto alla crescita del traffico e alla riduzione degli spazi verdi; un maggiore rischio idraulico, con il possibile aggravamento delle esondazioni in un’area già soggetta a criticità idrogeologiche; un danno alla biodiversità, con un impatto diretto sul vicino Padule di Signa, un’area di grande valore ecologico e habitat di numerose specie animali”.
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