FIRENZE – Tre giorni per giocare, imparare e divertirsi. Tre giorni per partecipare a eventi straordinari, come il coro da record che darà la possibilità a grandi e piccini di cantare nella cavea del Teatro dell’Opera e per fare incontri speciali, come quello con l’astronauta dell’ESA Luca Parmitano nel Salone dei Cinquecento.
Torna a Firenze, dal 15 al 17 aprile 2016, il Festival dei Bambini: la terza edizione è dedicata alla solidarietà e al ricordo del 50° anniversario dell’alluvione del novembre del 1966.
Il Festival, dedicato ai piccoli tra 0 e 13 anni, ha l’obiettivo di valorizzare l’impegno della città nell’educazione e nella formazione delle nuove generazioni ed è organizzato da Codice. Idee per la Cultura, promosso dal Comune di Firenze con la partecipazione istituzionale del Ministero della Difesa e ha come partner scientifico Indire.
Oltre 100 gli eventi gratuiti in programma a cui i bambini potranno partecipare prenotando sul sito del Festival e scegliendo tra le attività organizzate a Palazzo Vecchio e nel complesso delle Murate, nei vari ambienti della biblioteca delle Oblate e all’ex tribunale di San Firenze fino al Giardino dell’Orticoltura e al Parco delle Cascine: per un intero un week end il Festival trasformerà la città in un luogo davvero su misura di bambino.
Venerdì 15 aprile alle 18 l’associazione Venti Lucenti chiamerà a raccolta i fiorentini per una prova di canto nella cavea del Teatro dell’Opera, che mira al coinvolgimento di piccoli e grandi nell’esecuzione di un omaggio all’Aida di Giuseppe Verdi, in collaborazione con la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e con la partecipazione del Coro voci bianche del Maggio dirette dal maestro Lorenzo Fratini.
Spazio ai piccoli scienziati con il laboratorio “La ricerca al servizio dell’arte” organizzato dai ricercatori Labec dell’Infn, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il laboratorio si svolge nella cornice scenografica di tre storie a fumetti apparse sul magazine Topolino (ed. Panini) in cui Paperino, Topolino, Paperoga e zio Paperone sono coinvolti in avventure dedicate anche alla fisica. Inoltre, in programma un’appassionante lezione su Einstein e i segreti della teoria dei quanti, condotta dal fisico Giovanni Amelino Camelia.
Dulcis in fundo, a chiudere la tre giorni ci penserà invece un protagonista d’eccezione come il Tenente Colonnello Luca Parmitano astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, pilota dell’Aeronautica Militare, che terrà una lectio magistralis nel Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio domenica mattina. Al centro del suo racconto, un bagaglio di emozioni straordinarie raccolte durante la missione di lunga durata “Volare” dell’Agenzia Spaziale Italiana unite all’adrenalina e alla soddisfazione per il primato “galattico” conquistato nel luglio 2013 per essere stato il primo italiano a passeggiare nello spazio. I bambini potranno interrogarlo su cosa si provi a osservare la terra da lassù o a muoversi in assenza di gravità.
In occasione del 50° anniversario dell’esondazione dell’Arno, il Festival punta l’attenzione sul fiume, inserendo in calendario un corposo numero di eventi dedicati al rapporto tra uomo e acqua. Ad esempio le attività realizzate grazie a Publiacqua in collaborazione con Water Right Foundation come il laboratorio “L’Arno si racconta”, al museo FirST, durante il quale il fiume parlerà in prima persona, presentando il suo percorso, le sue alluvioni e il suo amore per la città.
Alle Oblate prenderà vita la mostra promossa dal Comitato Firenze 2016, dove saranno esposti i disegni e i pensieri dei bambini del ’66 mentre nella basilica di San Lorenzo è in programma l’esposizione fotografica ufficiale organizzata dall’associazione Firenze Promuove.
Alle Cascine, oltre alla campagna di comunicazione nazionale “Io non rischio” della Protezione Civile, saranno ospitati lo Splash Lab “L’acqua che non ti aspetti” di Scienza in Fabula e le “Scatole d’acqua” di Arte Bambini, il Museo Horne allestirà la visita-laboratorio “Il museo sott’acqua”, la sezione di antropologia del Museo di storia naturale ha in programma “Quando la pioggia incontra il terreno” mentre la Scuola internazionale di Comix proporrà i due laboratori di disegno “Impronte d’acqua” e “Un fiume di carta”.
L’Indire-Istituto Nazionale Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa ha in programma un evento di didattica immersiva basato sul popolare videogame Minecraft alla scuola-città Pestalozzi mentre la Marina Militare darà la possibilità ai più audaci di allenarsi a far atterrare un elicottero grazie ad un simulatore nell’ex tribunale di San Firenze. E se alle Cascine verrà allestito nei minimi dettagli un campo di primo soccorso dalle Forze Armate, all’Istituto Geografico Militare verranno invece aperte le porte al pubblico per un viaggio nella cartografia antica e contemporanea. Aeronautica Militare e Carabinieri avranno infine la loro base a Palazzo Vecchio dove si potrà assistere al funzionamento delle attività di aerosoccorso e si impareranno le tecniche per maneggiare le sostanze pericolose utilizzate dai Nas durante le loro operazioni.
All’interno dell’ex tribunale i piccoli ingegneri verranno messi all’opera con “Kids at work. Il cantiere della fantasia”: un laboratorio di manualità creativa progettato e realizzato insieme ad Autostrade per l’Italia che coinvolgerà i ragazzi nelle varie fasi della realizzazione di un’opera infrastrutturale importante e complessa come la Variante di Valico, il nuovo tratto tosco-emiliano della A1. Su dei grandi tappeti che rappresentano il tracciato della Variante, i partecipanti, divisi in gruppi, avranno modo di fantasticare e costruire liberamente dopo aver condiviso, intorno ad un grande tavolo di lavoro, progetti e planimetrie reali.
“La tombola degli alimenti” progettata insieme ad Esselunga alla biblioteca delle Oblate, è la reinterpretazione del popolare gioco delle feste in famiglia con 90 tra curiosità e piccoli esperimenti con cui i bimbi potranno cimentarsi per vincere i tanti premi in palio.
Via libera alla tecnologia nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio grazie allo “Smart Lab. Il parco dell’innovazione” progettato insieme a Fastweb, che prevede laboratori per avvicinarsi alla programmazione, per imparare a modellare e stampare oggetti in 3D, workshop per trasformare piccoli contenitori di plastica in artisti robotici o una banana in pianoforte. Ma anche per inventare storie intere a partire da un circuito, realizzare corti animati in stop-motion con un po’ di plastilina, una vera e propria scultura a partire da un pannello di cartone e un intero pianeta da un mucchio di cannucce.
Date e orari
Venerdì 15 aprile – dalle 9 alle 14 eventi riservati alle scuole; per tutti dalla 16 alle 19;
sabato 16 aprile: dalle 10 alle 19; domenica 17 aprile: dalle 10 alle 19.
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